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Beauty tech: con i big data la tecnologia incontra la bellezza

Fino a poco tempo fa associare le parole “tecnologia” e “bellezza” era particolarmente difficile. Con l’avvento della pandemia questo binomio però ha assunto un nuovo significato visto che anche il mondo della cosmetica si è dovuto adeguare. È così che è “nata” l’idea del beauty tech.

Beauty tech: i big data sono alla base del nuovo fenomeno di bellezza

Alla base di questo nuovo fenomeno ci sono, senza alcun dubbio, i Big Data. Questo termine, col passare del tempo, è diventato sempre più comune ma non tutti sanno precisamente quello che indica.

Quindi un buon punto di partenza per analizzare il fenomeno del beauty tech è sicuramente quello di dare la definizione di Big Data: questi sono un’insieme di dati complessi, di grosse dimensioni, in grado di essere elaborati in maniera velocissima.

Avere a disposizione questa enorme quantità di dati ha permesso alle aziende di cosmetica di adeguarsi al novo mondo del commercio sfruttando tutto quello che la tecnologia moderna concede. Grazie alle realtà virtuali, all’intelligenza artificiale e a specifici algoritmi oggi tutto si vende online ed anche i prodotti di bellezza hanno subito questa transizione verso il digitale. Secondo un report del 2020 ( L’Oréal 2020 Annual Report) la vendita dei prodotti di cosmetica è aumentata del 40% rispetto all’anno precedente.

Da Dior a Chanel le innovazioni tecnologiche dei grandi marchi di bellezza

Ogni persona, quando si tratta di acquistare un qualsiasi prodotto di cosmetica (dai trucchi ai profumi), ha delle esigenze particolari e personali. È infatti molto improbabile che chiunque di noi acquisti un prodotto del genere a “scatola chiusa“, senza prima assicurarsi che quello sia proprio il più adatto per noi. Prima della pandemia bastava recarsi in negozio per testare sulla propria pelle tutti i prodotti. Con la pandemia le esigenze sono cambiate e i grandi marchi, sfruttando le tecnologie, si sono adeguate.

Tra queste ci sono, ad esempio, Dior e Chanel. La prima ha da poco lanciato lo Skin Skanner che altro non è che uno strumento capace di fornire un’analisi dettagliata della pelle. Questa macchina sfrutta delle tecnologie modernissime che, accompagnate da un algoritmo di deep learning, scansiona il viso e produce un programma personalizzato per ogni cliente.

L’altra grande marca invece ha lanciato sul mercato il Lip Scanner. Grazie a questa app è possibile scannerizzare, ad esempio, il colore di un rossetto di una modella e trovare quello che più gli si avvicina nel vasto di Chanel. Come se ciò non bastasse l’app suggerisce anche dei prodotti ritenuti più adatti per forma e colore delle labbra della persona che sta eseguendo la scansione.

Questi sono solo due dei grandi marchi che hanno rivoluzionato il loro modo di fare grazie alla tecnologia ed ai Big data e sono la prova lampante che il mondo della cosmetica e della bellezza si sia catapultato in una nuova era.

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